*** Eccezionalmente, nella prima settimana del mese di giugno la biblioteca sarà aperta mercoledì 4 dalle ore 15:30 alle ore 18:30 e giovedì 5, invece che venerdì 6, dalle ore 09:30 alle ore 18:30 ***
Bibliotecario incaricato
Dott. Luciano Scarpaci
Comitato Scientifico della Biblioteca (CSB):
[da nominare con delibera CA]
Studenti borsisti a.a. 2024/2025:
[da individuare]
Aperta tutti i venerdì dalle 9:30 alle 18:30 (circolare del 10 maggio / Prot. 1266)
Email:biblioteca@conservatorio.ravenna.it
Telefono: 051 221483
Sigla RISM: I-Rai
Id. CABIMUS: 1154
Anagrafe Biblioteche Italiane: https://anagrafe.iccu.sbn.it/isil/IT-RA0106
Pagina della biblioteca nel sito del Polo SBN RAV: https://www.bibliotecheromagna.it/main/index.php?id_pag=12&id_loc=27&id_bib=127
Cenni sulla Bibliomediateca del Conservatorio. Patrimonio
Bibliotecari:
Paolo Fabbri (Ravenna 1948-): 1975-1987
Andrea Maramotti (Ravenna 1957-): 1989-2024
La maggior parte del materiale moderno posseduto oggi dalla biblioteca è il frutto di acquisizioni iniziate alla fine degli anni Settanta, quando venne ufficialmente istituita una biblioteca legata indissolubilmente all’istituto.
La rinnovata Biblioteca del Conservatorio conta oggi più di 13mila volumi: opere di consultazione di interesse musicologico, edizioni musicali contenenti repertori e metodi per vari strumenti, un’aggiornata e consistente emeroteca di carattere sia nazionale che internazionale, una nutrita discoteca.
Fra i manoscritti custoditi dalla biblioteca si segnalano alcuni titoli rossiniani: un «Gratias con cori» (parte della Messa di Ravenna, che Rossini scrisse nel 1808 quando frequentava l’amico e mecenate Agostino Triossi, facoltoso possidente ravennate), e di due Sinfonie giovanili: la Sinfonia scritta al Conventello e la Sinfonia obbligata a contrabasso. In merito alla provenienza di questa parte del fondo antico, si può legittimamente ritenere che sia giunta all’Accademia Filarmonica dalla raccolta privata del Triossi medesimo o di amici e parenti della sua cerchia, che Rossini giovanissimo ebbe occasione di frequentare per un periodo non breve della sua vita.
Fondo storico (ubicato nella sede di Via di Roma)
Già ai tempi dell’Accademia Filarmonica di Ravenna esisteva un fondo librario di “musiche preziosissime”, consistente in materiali giunti attraverso acquisizioni mirate, donazioni o produzione interna. Ciò unitamente al materiale archivistico prodotto dall’istituto nello svolgimento dei suoi affari (documenti d’ufficio, registri degli studenti e dei docenti) e ad alcune sparse, spurie biblioteche “in classe”, messe a disposizione degli insegnanti nelle loro aule e utili per lo svolgimento delle lezioni.
Gli anni della Seconda Guerra Mondiale, quando l’Istituto ospitò alcune truppe di occupazione che utilizzarono il contenuto del cd. “archivio” per riscaldarsi, furono tuttavia piuttosto perniciosi per la storia della conservazione del patrimonio avito. Quella parte dei fondi storici sopravvissuti, oggi custodita in un armadio blindato nella sede di Via di Roma, ha dunque seguito l’attuale Conservatorio Giuseppe Verdi nel suo divenire lungo tutti gli spostamenti e i traslochi che hanno interessato la sua storia.
Tutti gli esemplari recano i timbri, alternatamente, dell’”Accademia Filarmonica di Ravenna. Direzione delle Scuole” o dell’”Istituto Musicale G. Verdi Ravenna”.
Fondo Adolfo Fantini
Violoncellista, lasciò all’istituto alcuni violoncelli storici e un fondo librario.
Fondo Luigi Fedeli (ubicato nella sede di Via di Roma)
Fondo consistente in manoscritti autografi e stampe di musiche di Luigi Fedeli (Asti, 6 settembre 1892 – Ravenna, 13 dicembre 1927), compositore piemontese vissuto a Ravenna. Alla sua morte, il suo lascito venne destinato dai parenti a Don Zanella, parroco ravennate che ne fece poi dono all’Istituto Verdi. Il fondo è stato inventariato dal bibliotecario Andrea Maramotti.
Fondo Francesco Balilla Pratella
Alla morte di Francesco Balilla Pratella (Lugo, 1º febbraio 1880 – Ravenna, 17 maggio 1955), celebre musicista futurista in contatto con i maggiori intellettuali del suo tempo, il Comune di Lugo acquisì dagli eredi un fondo di oltre duemila unità di materiali appartenuti al musicista. Il Fondo Pratella lughese, depositato presso la Biblioteca comunale “Fabrizio Trisi” di Lugo, si affianca dunque a quello ravennate, formatosi spontaneamente durante gli anni della direzione del compositore dell’Istituto Verdi dal 1927 al 1945, custodito presso la sede centrale del Conservatorio Verdi.
Fondo Alba Ghigi
Fondo pervenuto da Alba Ghigi, pianista e insegnante di musica ravennate attiva negli anni Venti-Trenta del Novecento come solista e camerista, allieva di Francesco Balilla Pratella e autrice di una biografia del suo maestro.
Fondo Ravaioli
Fondo Giardini-Gaudenzi (in braille)
Cataloghi
Catalogo Scoprirete della Rete bibliotecaria di Romagna e San Marino – Polo SBN RAV
Dalla pagina https://www.bibliotecheromagna.it/ è possibile effettuare la ricerca nel catalogo locale di polo dei materiali custoditi dalla Biblioteca. È in corso il recupero del pregresso, quindi non tutto il materiale fisicamente presente in biblioteca è presente nel catalogo elettronico.
Catalogo a schede del materiale musicale e libri
Lo schedario, realizzato dal Maestro Paolo Fabbri, già docente di Storia della musica presso l’istituto, non è completo. Il pregresso è in corso di riversamento nel catalogo OPAC.
Banche dati per la ricerca musicale e musicologica (Sala multimediale)
La Sala multimediale con i pc è un servizio ad uso esclusivo degli studenti, dei docenti, dei dottorandi, del personale ATA e dei partecipanti autorizzati alle attività del Conservatorio. È aperta dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 19:00; la responsabile è la prof.ssa Anna Maria Storace (circolare del 10 maggio 2025/Prot. 1265).
Sono disponibili le seguenti banche dati, acquistate in abbonamento dal Conservatorio per l’utilizzo in Biblioteca.
RILM – Répertoire International de Littérature Musicale
È disponibile l’accesso al RILM – Abstracts of Music Literature, il più completo database bibliografico sulla musica (libri, articoli, saggi) che comprende, oltre ai dati delle fonti, anche il riassunto dei contenuti.
Per accedere, collegarsi a https://search.ebscohost.com/login.aspx?authtype=ip,uid&custid=ns245017&groupid=main&pro
Per avere le credenziali d’accesso (solo per utenti interni collegati al dominio del ConsRA), scrivere una mail dal proprio indirizzo istituzionale del Conservatorio a biblioteca@conservatorio.ravenna.it oppure a direttore@verdiravenna.it o annamaria.storace@conservatorio.ravenna.it
nkoda
È disponibile l’accesso al database musicale di nkoda, la piattaforma internazionale che consente di consultare un ricchissimo patrimonio di musica a stampa, anche sotto diritto, di compositori di ieri e di oggi. Per usufruire del servizio, è necessario collegarsi alla rete wi-fi del Conservatorio. È necessario creare un account personale con l’indirizzo email istituzionale partendo dalla pagina https://app.nkoda.com/institutions/access/3rtlfgcy.
Donazioni
La Biblioteca del Conservatorio arricchisce il suo patrimonio anche attraverso le donazioni. Per tutti gli interessati è disponibile il seguente modulo, da compilare dettagliatamente in ogni sua parte:
Sede distaccata
Piazza John Fitzgerald Kennedy, 7 – 48121 Ravenna (RA)